Breve guida al Paese

A 14 chilometri da Bagni di Lucca a 850 metri S.L.M troviamo Montefegatesi, il tessuto urbano del paese è quello medievale, strade strette e tortuose incassate fra alte case lo fanno somigliare ad un antico maniero.

Si vuole che Montefegatesi sia costruito su un castelliere ligure e infatti la sua struttura ricorda questo tipo di insediamento di certo però vi è solo un documento dell'anno 991, anno in cui Gherardo Vescovo di Lucca investiva ( di certe sue rendite fra cui Montefegatesi) i Signori di COrvaia.

Noi prendiamo come riferimento l'anno 1300 quando il paese fu munito di cinta muraia di cui ne rimangono alcune vestigia, purtroppo nel tempo i vari interventi dell'uomo hanno cambiato il centro storico, ma complessivamente Montefegatesi è rimasto pressochè immutato.

Detto questo: Immaginiamo un turista che viene la prima volta a Montefegatesi.

Parcheggiata la macchina all’inizio del paese prosegue la macchina a piedi per via del condotto fino a Piazza XX Settembre che lo accoglie con il suo fontanone( Il Pilone) ed il mormorio dei suoi 2 getti d’acqua che perennemente versano nella vasca sottostante, il Monumento a Giuseppe Garibaldi al centro della piazza (eretto nel 1902) sembra dare il benvenuto al nostro turista, a destra una chiesetta oratorio del 1704 di buona fattura invita al raccoglimento. Da menzionare anche le lapidi ai caduti della seconda guerra mondiale, uccisi ed impiccati proprio al secondo albero alla destra della piazza.

Oltre alla strada da cui il nostro turista è arrivato, altre 3 vie iniziano da piazza XX Settembre.

 La via a destra che porta anche al Teatro “Ermete Zacconi” è l’inizio di una Bellissima passeggiata panoramica( Chiamata “Via Dell’Amore”) che con un percorso di circa 900 metri offre al turista lo splendido panorama della Val Fegana, dopo aver descritto un ampio semicerchio rientra nel abitato.

Al centro, Via Della Piazza mena alla parte alta del paese, si oltrepassa i rudere della Porta di Tramontana e si raggiunge Piazza Vittorio Emanuele II, una fonte in pietra lavorata sormontata dal busto marmoreo di Vittorio Emanuele II fa bella mostra di sé ed abbellisce la piccola piazza(il monumento è stato eretto nel 1907).

Quasi tuttuno con la piazzetta al sommo di una breve salita, una chiesa costruita nel 1778 s’impone al turista. Lo spazio ora occupato dalla chiesa faceva parte della Piazza del paese e Via di Castello, strada che fiancheggia la chiesa, ci porta in quello che fu’ L’antico centro storico , e con un percorso a mò di quadrato ritorna al piccolo Sagrato.

Da qui, Via Della Rocca sale in vetta al monte dove era l’antica Rocca e dove ora si trova il Monumento a Dante Alighieri eretto nel 1908 . Da quassu’ si può ammirare un panorama Mozzafiato che spazia dall’Appennino Tosco-Emiliano al Mare,passando per Le Alpi Apuane.

Torniamo indietro e dalla Piazzetta Vittorio Emanuelle II imbocchiamo Via Della Chiesa che ci porta alla Chiesa Parrocchiale, incontrando a destra Via Del Colletto che con un breve tratto in salita ci riporta nel Vecchio centro storico, ed a sinistra Via Buia che approssimativamente segue il percorso tracciato delle vecchie mura fino a congiungersi con Via Della Piazza in prossimità della porta di Tramontana.

Proseguiamo la passeggiata per Via Della Chiesa e passiamo sotto i ruderi della Porta di Levante, da dove si gode un bel panorama, con le Apuane in lontananza e la torre campanaria in primo piano.

Dopo circa 100 metri ci troviamo sul sagrato della Chiesa Parrocchiale dedicata a S.Frediano,piu’ volte rimaneggiata,l’ultimo intervento risale al 1770. All’interno di notevole importanza: un trittico raffigurante la Madonna con Bambino di scuola Fiorentina del 1491.

La nostra passeggiata prosegue per Via Del Debbio e si ricongiunge con la  passegiata panoramica(Via Dell’Amore), dove troviamo una casa con vasto cortile tutta costruita in pietra , tipica costruzione locale di casa padronale degli anni 1500.

Percorrendo a ritroso Via Del Debbio giungiamo ad un vasto loggiato che ospita un interessante raccolta di reperti archeologici, il loggiato costruito nel 1803 è formato da 6 archi che sorreggono la sagrestia ed altri edifici appartenenti alla Chiesa.

Proseguendo a destra per Via Ponte a Novale ci imbattiamo in una Cappella la cui facciata in pietra è chiusa da una bellissima cancellata di ferro battuto, pregievole  opera artigianale del 1600.

Da qui la strada con un breve tratto in salita giunge al cimitero e dalla piazzetta antistante  si gusta uno scorcio panoramico del paese completamente diverso dal panorama che si vede arrivando a Montefegatesi. Al ritorno troviamo gli archi che abbiamo lasciato e ci incamminiamo per Via Unità D’Italiana. Questa strada si snoda alla base dell’abitato, sovrastata dalle case abbarbicate al monte per un altezza di 80 metri crea uno scenario molto suggestivo.

A conclusione della gita , Via Unità Italiana ci riporta in Piazza XX Settembre. Va ricordato che questa strada(l’ultima a sinistra) è una delle tre strade che iniziano dalla piazza.

La visita al paese termina qui e sperando che questa piccola guida sia stata utile, ed il percorso abbia interessato e divertito il nostro turista, cordialmente la Saluto.

 

 

 

(Guida scritta Da Egeo Bartoli).